Sicurezza e backup
- dino scappaticci
- 3 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min
La delinquenza non ha limite, si evolve e l'ingegno mal usato porta alla creazione di nuovi tipologie di crimini.
Tempo fa si parlava di phishing, un particolare tipo di truffa attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.

Sono ben note le mail arrivate da banco posta, carta si, dove si chiedeva di accedere e cambiare la propria password oppure con evanescenti premi vinti di inserire i dati personali.
L'evoluzione ha portato a sistemi di delinquenza ancora più subdoli. I Ransomware sono una classe di programmi malevoli che si insediano nel vostro PC. Al momento giusto entrano in funzione e senza che te ne accorgi cifra tutti i tuoi file (immagini, documenti, video) per poi chiederti un riscatto (ransom).
Il ransomware entra solitamente sotto forma di una mail, che sembra a tutti gli effetti indirizzata a te, che non puoi non aprire. Apri l'allegato e non succede nulla, pensi che ci sia un errore da parte di chi ha generato il file e desisti. Il ransomware è entrato in azione e nel giro di qualche giorno sortirà i suoi effetti.
A questo punto come difendersi da questi attacchi? La mail che ti arriva molto spesso porta il nome di un tuo fornitore, la firma non è riconosciuta dall'antivirus, poiché cambia ad ogni campagna.
La conoscenza, l'esperienza ed eseguire il backup permette di salvare i tuoi dati.
Uno dei migliori sistemi che ho individuato è quello di usare drop box, che permette di avere una copia del file prima della sua modifica da parte del ransom.
Dino Scappaticci
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